Catalogo della Città Metropolitana di Firenze
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Piano Strutturale Intercomunale. Aree di fondovalle classificate in aree potenzialmente soggette a ristagno per obliterazione del reticolo minore di drenaggio (concertate con il Genio Civile) e aree di fondovalle fluviale.
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Piano Strutturale Intercomunale dei Comuni di Pontassieve, Londa, Pelago, Rufina e San Godenzo. Elementi funzionali della rete ecologica. Le aree sono normate dall’art. 39 della Disciplina vigente del “Piano Strutturale Intercomunale” che è stato approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale di Pontassieve n. 39 del 24/04/2024, Deliberazione di Consiglio Comunale di Londa n. 16 del 23/04/2024, Deliberazione di Consiglio Comunale di Pelago n. 5 del 23/04/2024, Deliberazione di Consiglio Comunale di Rufina n. 17 del 22/04/2024, Deliberazione di Consiglio Comunale di San Godenzo n. 5 del 22/04/2024 e ha preso vigenza con la pubblicazione sul BURT n. 25 del 28/08/2024.
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Piano Strutturale Intercomunale dei Comuni di Pontassieve, Londa, Pelago, Rufina e San Godenzo. Accessibilità delle funzioni pubbliche
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Piano Strutturale Intercomunale dei Comuni di Pontassieve, Londa, Pelago, Rufina e San Godenzo. Zone territoriali omogenee escluse dal vincolo paesaggistico ex L. 431/1985, art. 142 c.2, lett. a) e b).
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Piano Strutturale Intercomunale dei Comuni di Pontassieve, Londa, Pelago, Rufina e San Godenzo. Vincolo idrogeologico (RD 3267/1923). Le aree sono normate dall’art. 74 della Disciplina vigente del “Piano Strutturale Intercomunale” che è stato approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale di Pontassieve n. 39 del 24/04/2024, Deliberazione di Consiglio Comunale di Londa n. 16 del 23/04/2024, Deliberazione di Consiglio Comunale di Pelago n. 5 del 23/04/2024, Deliberazione di Consiglio Comunale di Rufina n. 17 del 22/04/2024, Deliberazione di Consiglio Comunale di San Godenzo n. 5 del 22/04/2024 e ha preso vigenza con la pubblicazione sul BURT n. 25 del 28/08/2024.
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Piano Strutturale Intercomunale. Gli elementi della carta geomorfologica approfondiscono la conoscenza delle caratteristiche fisiche del territorio e dell’evoluzione delle sue forme. Gli elementi puntuali sono classificati nei vertici delle colonne di frana, dissesti, giaciture di strato, fenomeni di soliflusso.
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Piano Strutturale Intercomunale. La carta delle Microzone Omogenee in Prospettiva Sismica (MOPS) fa parte delle indagini di Microzonazione sismica di primo livello e suddivide il territorio in aree con simile risposta alle azioni sismiche. Le zone stabili sono definite dal substrato rigido affiorante subaffiorante e dalla pendenza del terreno e possono essere definite anche come suscettibili di amplificazione sismica a seconda delle caratteristiche locali.
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PTCP approvato con D.P.C. n. 946 del 15/06/1998 (Con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 1 del 10/01/2013 n°1 del 2013 è stata approvata la variante di adeguamento del PTCP ai sensi dell'art.17 della L.R. 1/’05.). Periodizzazione dell'edificato.