Le aree del territorio aperto sono articolate in: Aree boscate, Aree con prevalente funzione agricola, Aree a funzione esclusivamente agricola, Tessuto connettivo agricolo. Le aree sono normate dagli artt.6-12 del Regolamento Urbanistico approvato con DCC n.39 del 18/04/2006 e aggiornate alla Variante 4 approvata con DCC n.42 del 21/07/2015.

Le aree per attrezzature e servizi comprendono: Attrezzature scolastiche e attrezzature di interesse collettivo, Verde attrezzato e sportivo, Impianti tecnologici, Area logistica per la protezione Civile, Villa di Poggio Reale, Area cimiteriale, Area ferroviaria, Distributore carburanti, Parcheggi, Confraternita di Misericordia, ecc Le aree sono normate dall'art.20 del Regolamento Urbanistico approvato con DCC n.39 del 18/04/2006 e aggiornate alla Variante 4 approvata con DCC n.42 del 21/07/2015.

Le tutele del RU sono articolate in: Tutela paesaggistica (art.16 RU), Tutela ambientale (art.17 RU), Interventi di regimazione delle acque (art.14 RU), Vincolo di rispetto cimiteriale, Aree di protezione paesaggistica e storico-ambientale (art.12 PTC, art.13 RU), Rischio idraulico (art.15 RU). Le aree sono normate dagli artt.12-17 del Regolamento Urbanistico approvato con DCC n.39 del 18/04/2006 e aggiornate alla Variante 4 approvata con DCC n.42 del 21/07/2015.

Catasto delle aree dei boschi percorsi dal fuoco e dei pascoli, situati entro 50 metri dai boschi, percorsi dal fuoco. Sono aree boscate vincolate ex art.76 L.R. 39/2000.

Limiti delle Unità Territoriali Omogenee Elementari (U.T.O.E.).

Si tratta di: Tessuto edificato D costituito prevalentemente dall’edificato di recente formazione, Tessuto edificato E1 composto da edifici a carattere industriale o artigianale o di tipo rurale, anche inseriti nel tessuto prevalentemente residenziale, Tessuto edificato E2 costituito da aree di pertinenza di edifici esistenti in cui sono stati realizzati volumi accessori, annessi e superfetazioni, conseguenti a interventi successivi e disorganici. Le aree sono normate dall'art.18 del Regolamento Urbanistico approvato con DCC n.39 del 18/04/2006 e aggiornate alla Variante 4 approvata con DCC n.42 del 21/07/2015.

Gli ambiti di trasformazione comprendono: Aree di completamento del tessuto edilizio esistente a prevalente destinazione residenziale, Aree di completamento del tessuto edilizio esistente a prevalente destinazione industriale e artigianale, Aree di espansione soggette a piano attuativo, Aree soggette a Piano di Recupero, Area industriale soggetta a Piano Attuativo. Le aree sono normate dagli artt.18, 19, 26, 27, 28.del Regolamento Urbanistico approvato con DCC n.39 del 18/04/2006 e aggiornate alla Variante 4 approvata con DCC n.42 del 21/07/2015.

Aree interessate da viabilità esistente o di previsione articolate in: - Corridoio infrastrutturale (art.30 RU) - Parcheggi e viabilità di nuovo impianto (art.20 RU). Le aree sono normate dagli artt.20 e 30 del Regolamento Urbanistico approvato con DCC n.39 del 18/04/2006 e aggiornate alla Variante 4 approvata con DCC n.42 del 21/07/2015.

Il patrimonio edilizio esistente compreso nel tessuto edificato e nelle aree a prevalente destinazione agricola è stato classificato in base alle analisi svolte per l’elaborazione della Variante ex. art. 5 della L.R. 59/80. Gli edifici sono stati suddivisi in 4 classi di valore omogeneo (a, b, c, d). La classificazione è definita in base alle caratteristiche architettoniche, tipologiche e al grado di testimonianza storica di ogni edificio. Gli edifici nelle aree a prevalente destinazione agricola sono normati dall'art.4 e gli edifici nel tessuto edificato dall'art.5 del Regolamento Urbanistico approvato con DCC n.39 del 18/04/2006 e aggiornate alla Variante 4 approvata con DCC n.42 del 21/07/2015.

Limite del territorio comunale di Rufina.