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  • Sono le aree prevalentemente inedificate le cui sistemazioni, arredi e percorsi esprimono coerentemente il rapporto storicizzato edificio-suolo-paesaggio. Sono distinte con apposito perimetro nelle tavv. del Regolamento urbanistico in scala 1/5000. Le aree sono normate dall'art.62 del Regolamento Urbanistico vigente denominato “Secondo Regolamento Urbanistico” che è stato approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 30 del 22/04/2009. Successivamente, con deliberazione di C.C. n.12 del 26/2/2015 è stata approvata una variante al Regolamento Urbanistico per la conferma della previsione del Piano di Recupero della Scuola di Musica. Infine, con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 77 del 23/11/2017, è stata approvata una variante di riapprovazione di alcune previsioni decadute e di modifica della disciplina della Commissione Urbanistica.

  • Sono aree inedificate contigue agli insediamenti dove è consentita la pratica dell'orticoltura e del giardinaggio. Le aree sono normate dall'art.40 del Regolamento Urbanistico vigente denominato “Secondo Regolamento Urbanistico” che è stato approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 30 del 22/04/2009. Successivamente, con deliberazione di C.C. n.12 del 26/2/2015 è stata approvata una variante al Regolamento Urbanistico per la conferma della previsione del Piano di Recupero della Scuola di Musica. Infine, con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 77 del 23/11/2017, è stata approvata una variante di riapprovazione di alcune previsioni decadute e di modifica della disciplina della Commissione Urbanistica.

  • Elementi cartografici di tipo puntuale del Regolamento urbanistico: Attrezzature collettive (Standard DM1444), Formazioni arboree di pregio (art.52), Attrezzature di interesse generale, Aree per la protezione civile (art.36), Aree ecologiche (art.45), Impianti per la distribuzione di carburanti, Parcheggi, Punti visuali emergenti (art.47), Stazioni e fermate ferroviarie, Scuole, Verde pubblico (art.33). Il Regolamento Urbanistico vigente denominato “Secondo Regolamento Urbanistico” è stato approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 30 del 22/04/2009. Successivamente, con deliberazione di C.C. n.12 del 26/2/2015 è stata approvata una variante al Regolamento Urbanistico per la conferma della previsione del Piano di Recupero della Scuola di Musica. Infine, con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 77 del 23/11/2017, è stata approvata una variante di riapprovazione di alcune previsioni decadute e di modifica della disciplina della Commissione Urbanistica.

  • Sono le parti del territorio riconosciute come invarianti paesistico-ambientali dall'art.26 delle norme del Piano strutturale. Dette parti, distinte in cartografia alle tavv. in scala 1/5.000 del Regolamento urbanistico con apposito simbolo grafico, contengono sistemazioni agrarie storiche conservate almeno al 70% della loro consistenza complessiva e sono costituite da terrazzamenti su muri di contenimento a secco, ciglionamenti, opere di raccolta e convogliamento delle acque, vie rurali e percorsi. Le aree sono normate dall'art.54 del Regolamento Urbanistico vigente denominato “Secondo Regolamento Urbanistico” che è stato approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 30 del 22/04/2009. Successivamente, con deliberazione di C.C. n.12 del 26/2/2015 è stata approvata una variante al Regolamento Urbanistico per la conferma della previsione del Piano di Recupero della Scuola di Musica. Infine, con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 77 del 23/11/2017, è stata approvata una variante di riapprovazione di alcune previsioni decadute e di modifica della disciplina della Commissione Urbanistica.

  • Sono boschi di rilevante valore ambientale e paesistico le aree forestali che emergono per la consistenza e rilevanza formale delle formazioni a fustaia, per la presenza di resinose e per la diversificazione ed articolazione della essenze. Le aree sono normate dall'art.51 del Regolamento Urbanistico vigente denominato “Secondo Regolamento Urbanistico” che è stato approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 30 del 22/04/2009. Successivamente, con deliberazione di C.C. n.12 del 26/2/2015 è stata approvata una variante al Regolamento Urbanistico per la conferma della previsione del Piano di Recupero della Scuola di Musica. Infine, con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 77 del 23/11/2017, è stata approvata una variante di riapprovazione di alcune previsioni decadute e di modifica della disciplina della Commissione Urbanistica.

  • I parchi e giardini sono parti di territorio, collocate prevalentemente nel territorio aperto ed in parte nei centri abitati e nei centri abitati minori, le cui sistemazioni mediante formazioni arboree e vegetali in genere, sono frutto di un progetto organico o comunque di azioni coerenti e consapevoli, significativamente presenti nel territorio fiesolano, in particolar modo nel versante sud della collina del capoluogo. Gli allineamenti arborei e formazioni arboree di pregio sono sistemazioni rispondenti a criteri ordinatori come l’allineamento in filari lungo strade o percorsi in genere, o, volti a formare confini, o più in generale, a costituire forme di arredo e decoro; possono essere costituiti sia da individui della stessa specie che da una alternanza preordinata di specie diverse. Le aree sono normate dall'art.52 del Regolamento Urbanistico vigente denominato “Secondo Regolamento Urbanistico” che è stato approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 30 del 22/04/2009. Successivamente, con deliberazione di C.C. n.12 del 26/2/2015 è stata approvata una variante al Regolamento Urbanistico per la conferma della previsione del Piano di Recupero della Scuola di Musica. Infine, con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 77 del 23/11/2017, è stata approvata una variante di riapprovazione di alcune previsioni decadute e di modifica della disciplina della Commissione Urbanistica.

  • Catasto delle aree percorse dal fuoco - Disposizioni per la prevenzione degli incendi boschivi (Art. 75bis e art. 76 L.R. 39/2000).

  • ANPIL di Monte Ceceri, perimetrata con apposito simbolo grafico nelle tavv. in scala 1/5000 del Regolamento Urbanistico. Le aree sono normate dall'art.49 del Regolamento Urbanistico vigente denominato “Secondo Regolamento Urbanistico” che è stato approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 30 del 22/04/2009. Successivamente, con deliberazione di C.C. n.12 del 26/2/2015 è stata approvata una variante al Regolamento Urbanistico per la conferma della previsione del Piano di Recupero della Scuola di Musica. Infine, con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 77 del 23/11/2017, è stata approvata una variante di riapprovazione di alcune previsioni decadute e di modifica della disciplina della Commissione Urbanistica.

  • Gli ambiti territoriali per la protezione delle risorse idriche individuano le aree in cui si applicano le disposizioni di cui all'art.13 del regolamento urbanistico "Protezione delle risorse idriche". Le aree sono normate dall'art.63 del Regolamento Urbanistico vigente denominato “Secondo Regolamento Urbanistico” che è stato approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 30 del 22/04/2009. Successivamente, con deliberazione di C.C. n.12 del 26/2/2015 è stata approvata una variante al Regolamento Urbanistico per la conferma della previsione del Piano di Recupero della Scuola di Musica. Infine, con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 77 del 23/11/2017, è stata approvata una variante di riapprovazione di alcune previsioni decadute e di modifica della disciplina della Commissione Urbanistica.

  • Perimetrazione delle Zone dell'Educazione e dell'Istruzione della Città Metropolitana di Firenze. Le Zone vengono individuate come ambito territoriale ottimale per la programmazione unitaria degli interventi dei Comuni e delle Unioni di Comuni in materia di educazione, istruzione, orientamento e formazione. La D.G.R. n. 584 del 21/06/2016 (Criteri generali per il funzionamento delle Conferenze zonali per l'Educazione e l'Istruzione nell'ambito del sistema integrato per il diritto all'apprendimento) e le successive Linee Guida per la sua applicazione (D.G.R. n. 251 del 20/03/2017) indicano che l'organizzazione di ciascuna Zona deve prevedere necessariamente l'esistenza di alcuni organismi tra cui la Conferenza zonale per l'educazione e l'istruzione.