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pubblicaAmministrazione
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PTCP approvato con D.P.C. n. 946 del 15/06/1998 (Con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 1 del 10/01/2013 n°1 del 2013 è stata approvata la variante di adeguamento del PTCP ai sensi dell'art.17 della L.R. 1/’05.). Periodizzazione dell'edificato.
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PTCP approvato con D.P.C. n. 946 del 15/06/1998 (Con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 1 del 10/01/2013 n°1 del 2013 è stata approvata la variante di adeguamento del PTCP ai sensi dell'art.17 della L.R. 1/’05.). Le aree per il contenimento del rischio idraulico sono individuate dall’Autorità di Bacino dell’Arno e schematicamente indicate nelle Carte dello Statuto del Territorio di scala 1:10.000. La loro esatta individuazione e la normativa di intervento sono contenute nel Piano di Bacino del fiume Arno ai sensi della L. 183/89.
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Elementi areali che rappresentano le zone cuscinetto della rete delle zone umide.
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Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale approvata con Delib. C.P. del 10/01/2013 (BURT n.11 del 13/03/2013). La Carta rappresenta: A) le seguenti aree protette, così come definite in base alla legge regionale n° 49/1995 e indicate nel nono aggiornamento dell’elenco ufficiale delle aree protette regionali (Dgr 842/2007), integrato sulla base della proposta approvata dal Consiglio Provinciale inerente il quinto programma regionale 2004/2007: - parchi nazionali; - riserve nazionali e regionali; - riserve provinciali; - aree naturali protette di interesse locale; - le aree di tutela degli habitat naturali e seminaturali, della flora e della fauna selvatiche, definite come siti di interesse regionale (SIR) in base alla legge regionale n. 56/2000 ed ndividuate nella Dgr 644/2004; B) i seguenti istituti faunistico-venatori, definiti ai sensi della legge regionale n.3/1994 e individuati nel piano faunistico venatorio provinciale 2006-2010: - oasi di protezione faunistica; - zone di protezione migratoria; - aziende faunistico venatorie; - aziende turistico venatorie; C) le ulteriori aree individuate dal PTC vigente come meritevoli di specifica considerazione per la protezione della natura: - ambiti di reperimento per l’istituzione di parchi, riserve e ANPIL ; - biotopi e geotopi.
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PTCP approvato con D.P.C. n. 946 del 15/06/1998 (Con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 1 del 10/01/2013 n°1 del 2013 è stata approvata la variante di adeguamento del PTCP ai sensi dell'art.17 della L.R. 1/’05.). Le aree aeroportuali sono destinate alle infrastrutture, agli impianti per il traffico aereo e alle loro pertinenze; esse sono individuate nelle Carte dello Statuto del Territorio di scala 1:10.000.
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Elementi areali che rappresentano le aree di collegamento ecologico della rete delle aree aperte.
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Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale approvata con Delib. C.P. del 10/01/2013 (BURT n.11 del 13/03/2013). La Carta rappresenta i seguenti servizi di interesse sovracomunale individuati sulla base dell’eccellenza funzionale, della dimensione dell’insediamento, dell’ampiezza sovracomunale del bacino di utenza e dell’ambito di influenza dei possibili effetti indotti dalle trasformazioni: - poli universitari di Careggi, Novoli, e Sesto Fiorentino e Centro didattico polivalente Morgagni; - scuole secondarie; - strutture ospedaliere (Poli ospedalieri del Mugello, S. Maria Annunziata, Nuovo Ospedale San Giovanni di Dio, Istituto Ortopedico Toscano (IOT) Palagi, SS. Annunziata e Careggi); - sedi direzionali centrali della Regione Toscana e della Provincia di Firenze; - nuovo Palazzo di giustizia di Novoli; - strutture carcerarie di Sollicciano e principali aree militari; - principali strutture museali del Polo museale fiorentino; - biblioteca nazionale; - strutture sportive a grande concorso di pubblico (Stadio e palazzetto di Campo di Marte, golf club principali Ugolino e Poggio dei Medici, ippodromi delle Mulina e delle Cascine, centro tecnico di Coverciano, campo scuola CONI di Sorgane, Autodromo del Mugello); - grandi strutture ricreative ed espositive (Firenze Fiera, Fortezza da Basso, Palazzo dei congressi, Palazzo degli affari, Saschall, Stazione Leopolda, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, cinema multisala di Campi Bisenzio e di Firenze); - parchi attrezzati delle Cascine, dei Renai e del Lago di Bilancino.
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Elementi areali che rappresentano le pietre da guado (stepping stones) ovvero le aree di collegamento ecologico discontinuo della rete delle zone umide.
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Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale approvata con Delib. C.P. del 10/01/2013 (BURT n.11 del 13/03/2013). La Carta rappresenta le seguenti categorie di infrastrutture e impianti in relazione alle quali, in base a leggi e provvedimenti amministrativi, sono stabilite fasce di rispetto: - infrastrutture stradali e ferroviarie, con indicazione del limite dei centri abitati, così come definito in base al Dlgs 285/1992 (Nuovo codice della strada) e individuato dalle amministrazioni comunali competenti; - elettrodotti, così come desunti dagli archivi Terna e RFI trasmessi all’Amministrazione Provinciale; - metanodotti, così come desunti dagli archivi SNAM trasmessi all’Amministrazione Provinciale; - aeroporti, con l’indicazione del relativo cono di volo desunti dai documenti trasmessi all’Amministrazione Provinciale dalla società Aeroporti di Firenze; - depuratori, individuati sulla base del censimento provinciale effettuato nel periodo 1999-2000; - Aziende a rischio di incidente rilevante, individuate sulla base dell’elenco curato da ARPAT e pubblicato sul web; - Siti da bonificare, presenti in archivio (già interessati da bonifica) e nell’anagrafe (bonifica da effettuare) dell’amministrazione provinciale.
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PTCP approvato con D.P.C. n. 946 del 15/06/1998 (Con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 1 del 10/01/2013 n°1 del 2013 è stata approvata la variante di adeguamento del PTCP ai sensi dell'art.17 della L.R. 1/’05.). Le aree archeologiche vincolate ai sensi della L. n. 1089 del 1/6/1939 sono indicate, a fini meramente ricognitivi, nelle Carte dello Statuto del Territorio di scala 1:10.000. Altre aree ritenute di potenziale interesse archeologico sono localizzate nelle suddette Carte dello Statuto del Territorio.